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Il mio account

La stagione del running entra nel vivo

Costruzione, programmazione, dedizione.

Un obiettivo, sia che si tratti di una stagione di gare così come di un esame o qualsiasi altro traguardo che ci poniamo, ha sempre dietro un lavoro di costruzione, programmazione, dedizione.

 

Passano gli anni, sono più di 30 quelli che ho vissuto facendo sport, ma non passa (fortunatamente) la voglia e lo stimolo di alzare l’asticella dei miei i sogni: nelle gare non è questione di classifica, ma di rincorrere i sogni che voglio realizzare.

 

La stagione “delle gare” non è più concentrate in qualche mese, ma data la varietà che i calendari nazionali ed internazionali propongono, ora dura 365 giorni.

 

Quest’anno ho deciso di fare qualcosa di “già fatto”, ovvero gare che nel corso della mia carriera ho già portato a termine, cercando però la sfida nella sfida: portare a termine le quattro gare più importanti al mondo nel panorama dell’ultra distanza in una stessa stagione. Un POKER di gare internazionali in quatto mesi:

 

 

Il Passatore: 100km, da Firenze a Faenza, dalla Toscana alla Romagna, un gara in linea, su strada, che non solo è tra le 100km più vecchie al mondo ma con la sua storia ripercorre le vicende del brigante Stefano Pelloni, che proprio in queste zone visse e veniva chiamato “il Passator Cortese” che: “Toglie a chi ha per darlo a chi non ha”.

 

Lavaredo 120km/ con un dislivello positivo di 5850d+: una corsa lungo i sentieri delle Dolomiti, 120km, non forse i più duri tecnicamente ma sicuramente uno dei percorsi più spettacolari d’Europa, abbracciando: il Cristallo, le Tofane, le Cinque Torri, e naturalmente le Tre Cime di Lavaredo.

 

UTMB 170km/10000d+: Ultra-Trail du Mont Blanc è la corsa internazionale più importante al mondo nell’UltraTrail, considerata il “mondiale di specialità”. Sulla distanza di 100miglia ed in semi-autonomia si svolge sui tre versanti (francese, italiano e svizzero) del Monte Bianco, partendo e arrivando delle capitale europea dello sport outdoor, Chamonix.

 

Tor des Géants 330km/24000d+: è una delle gare di endurace in montagna fra le più impegnative al mondo. E’ la prima ed unica competizione che unisce la lunga distanza all'individualità del corridore, non sono imposte dall'organizzazione tappe forzate, vincerà chi metterà meno tempo gestendosi i riposi e le fermate ai ristori.

 

Vi sembrerò pazzo vero? Si, forse un po’ lo sono, come tutti quelli che amano profondamente qualcosa. Quando uno sport non è solo “uno sport”, bensì passione, benessere, conoscenza di se stessi, agonismo, lavoro, viaggio e forse anche ossessione!

 

Ovviamente per portare avanti un’idea simile ci vuole una preparazione “di base“ costruita negli anni, un adattamento del proprio corpo agli sforzi prolungati ed in questo caso anche ravvicinati, e, inoltre, occorre essere leggeri nei pensieri, perché se di ossessione si parla deve essere  genuina, senza ledere il proprio corpo ma supportarlo per poterlo spingere oltre. 

 

La preparazione specifica per la preparare questi quattro eventi è partita quindi ad inizio anno, lavorando sulla resistenza correndo e pedalando, puntando sulla qualità con lavori specifici senza mai trascurare la tecnica, sulla forza allenando il corpo a sopportare i carichi sia a corpo libero che con zavorra, recuperando sempre bene dopo gli sforzi più intensi e dormendo adeguatamente per cercare di non consumarsi, Ovviamente mangiare ed integrare bene, ogni giorno;, ci sono dei punti fissi dei quali non posso fare a meno: 

- allenarmi ogni giorno (o quasi)

- essere rigoroso nel mangiar bene

- dormire bene e di qualità (questo è il mio punto debole)

- mangiare bene, il giusto e di stagione 

- integrare, costantemente

 

Sì, anche l’integrazione fa parte della progettazione per il raggiungimento di un obiettivo, perché la corsa come qualsiasi altra attività, come anche “il semplice vivere”, ci consuma! L’alimentazione purtroppo non basta e si devono quindi integrare i nutrienti dei quali siamo carenti: nel mio caso, vince il premio dell’integratore più “indispensabile” Omega+ di Juice Plus+ .

 

Il mio fabbisogno giornaliero è ingigantito, ( lo sarà ancora di più nei prossimi mesi), dai miei costanti allenamenti, ecco perché integro e lo faccio in maniera costante! OMEGA+ è l’integratore che fa per me, perché non solo è ricco di acidi grassi omega a base vegetale – nello specifico 3, 7 e 9 -  PLUS altre sostanze fondamentali al mio “preservarmi” come zinco, licopene, vitamina D e luteina.

 

Ce la metterò tutta, perché la sfida è davvero grande, mi elettrizza, assorbe i miei pensieri e mi dà energia mentale più che togliermela fisicamente, non dimenticherò ogni giorno di allenarmi come di dormire bene e di integrare, sarà un pò un gioco di squadra, sarà un viaggio da vivere!